La Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, con sentenza 1° marzo 2017, n. 5279, ha stabilito che, nel giudizio instauratosi per il riconoscimento di un unico rapporto di lavoro a tempo indeterminato a seguito della scadenza di un contratto il cui termine è stato illegittimamente apposto, deve accertarsi una chiara, comune e certa volontà delle parti di porre fine al rapporto di lavoro; è onere del datore di lavoro, quindi, provare le circostanze sulla cui base è possibile dimostrare la volontà delle parti di risolvere il contratto. Non è quindi sufficiente la mera inerzia del lavoratore.
Il nostro successo quotidiano dipende dalla qualità delle persone che lavorano nel nostro Studio, è per questo che crediamo nel valore e nel potenziale umano.
Essendo le nostre realtà in continua espansione siamo sempre pronti ad investire su nuove risorse.
Entra a far parte del nostro Team! Inviaci il tuo curriculum vitae, valuteremo con attenzione la tua candidatura con l’obiettivo di coinvolgerti nelle nostre ricerche di personale.