Prestazione di esodo: contribuzione in caso di part time ed esposizione in UniEmens
L’Inps, con messaggio n. 1360 del 28 marzo 2017, ha offerto chiarimenti in merito a modalità di calcolo e procedure di esposizione della contribuzione correlata in UniEmens per i lavoratori che accedono alla prestazione di esodo ex articolo 4, commi 1-7-ter, L. 92/2012, e che abbiano prestato attività lavorativa in part time, anche per un breve periodo, nell’arco del biennio o quadriennio di riferimento.
L’Istituto ha elaborato un apposito algoritmo di calcolo per valorizzare correttamente la contribuzione correlata sulla base della media delle retribuzioni dei 2 anni o 4 anni precedenti la cessazione del rapporto di lavoro: se nel biennio o quadriennio precedente l’accesso all’esodo il lavoratore abbia fruito di un periodo di part time, l’algoritmo determina il valore delle settimane utili da assegnare mensilmente all’intero periodo oggetto di contribuzione correlata. Qualora, invece, nel biennio o quadriennio precedente abbia prestato lavoro esclusivamente in regime di full time, il valore delle settimane utili coinciderà esattamente con le settimane di diritto e nessuna riduzione sarà operata sulla misura. Pertanto nell’esposizione della contribuzione correlata nei flussi mensili UniEmens, i datori di lavoro non dovranno valorizzare le settimane utili né le coperture settimanali riferite ai lavoratori in prestazione di esodo.