Maggiorazione delle sanzioni: ulteriori indicazioni dall’INL
L’INL, con nota n. 2594 del 14 marzo 2019, ha offerto indicazioni operative relativamente alla maggiorazione delle sanzioni, prevista dall’articolo 1, comma 445, lettera e), L. 145/2018, e all’individuazione degli illeciti rilevanti ai fini della recidiva. La nota precisa che rilevano gli illeciti divenuti definitivi (ordinanza ingiunzione non impugnata ovvero sentenza definitiva) nei 3 anni precedenti rispetto alla commissione del nuovo illecito. A tale riguardo, l’arco triennale di riferimento deve essere inteso sia quale periodo in cui l’illecito è stato commesso sia quale periodo in cui lo stesso è stato definitivamente accertato nei termini già chiariti. In caso contrario, assumerebbero rilevanza condotte eccessivamente risalenti nel tempo, e ciò contrasterebbe coi principi generali di ragionevolezza, certezza del diritto e rilevanza temporale delle condotte antigiuridiche e con la specifica ratio della norma, che mira a colpire in modo più grave la reiterazione di comportamenti antigiuridici realizzati in un determinato arco temporale.
L’Ispettorato ha comunicato, inoltre, di aver stilato un prontuario delle sanzioni soggette alle maggiorazioni previste dalla Legge di Bilancio 2019, con indicazione dei relativi codici tributo, al fine di semplificare l’attività di tutti gli organi di vigilanza di cui all’articolo 13, comma 7, D.Lgs. 124/2004.