Rimborso costo connessione internet per smart working
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L’Agenzia delle Entrate – con risposta ad Interpello n. 956-632/2021 – ha affermato che le somme a titolo di rimborso forfettario erogate al lavoratore in smart working, per i costi sostenuti durante l’espletamento della prestazione lavorativa dal proprio domicilio (connessione internet, energia elettrica ecc..), non possono fruire dell’esenzione fiscale.
Al riguardo, il criterio da adottare è quello di determinare i costi risparmiati dal datore di lavoro, determinarne il valore assoluto e dividerlo tra i lavoratori in smart working, prescindendo dalle spese effettivamente sostenute da questi ultimi.
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