Metalmeccanica: le novità sull’apprendistato
In data 20 aprile 2021 è stato siglato – tra FEDERMECCANICA, ASSISTAL e FIM CISL, FIOM CGIL e UILM UIL – l’accordo sull’apprendistato e le altre tipologie contrattuali per i dipendenti dell’industria metalmeccanica e della installazione di impianti.
Al riguardo, per i contratti di apprendistato stipulati a partire da giugno 2021 è previsto l’inquadramento nel livello corrispondente alla qualifica professionale da conseguire e relativa percentualizzazione della retribuzione in coerenza con il percorso formativo che si conclude al termine dell’apprendistato.
Gli apprendisti assunti prima del 1° giugno 2021 – fermo restando l’applicazione delle clausole riguardanti l’inquadramento e la relativa retribuzione previste nel contratto di apprendistato già stipulato in applicazione del CCNL 26 novembre 2016 – a decorrere dal 1° giugno 2021 laddove ancora non si sia concluso il periodo di inquadramento in 1° Categoria saranno automaticamente inquadrati nel Livello D1.
La durata minima del contratto di apprendistato professionalizzante è di 6 mesi, quella massima è pari a 36 mesi. Per i lavoratori in possesso di diploma di livello 4 EQF, di diploma di tecnico superiore 1TS (livello 5 EQF) ovvero di laurea (livello 6 e 7 EQF).
Per le figure professionali ricomprese nella declaratoria del Livello D2 addette a produzioni in serie svolte su linee a catena o di montaggio semplice quando le mansioni siano caratterizzate da attività brevi, semplici e ripetitive la durata massima sarà pari a 24 mesi.