Licenziamento per assenza ingiustificata: ripartito l’onere della prova
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La Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, con sentenza 22 giugno 2018, n. 16597, ha stabilito che grava sul datore di lavoro l’onere della prova della giusta causa o del giustificato motivo di licenziamento, così come della condotta che ha determinato l’irrogazione della sanzione disciplinare. Nel caso di licenziamento per assenza ingiustificata, il datore può limitarsi a provare l’assenza nella sua oggettività, mentre il lavoratore può provare gli elementi che possano giustificarla.
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