Licenziamento: immodificabilità delle ragioni del provvedimento espulsivo
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La Cassazione Civile, Sezione Lavoro, con sentenza 20 marzo 2019, n. 7851, ha sancito che il principio dell’immodificabilità delle ragioni del licenziamento, che devono essere indicate dal datore di lavoro nell’atto scritto di recesso, costituisce una fondamentale garanzia di tutela giuridica del lavoratore, che vedrebbe altrimenti frustrata la possibilità di contestare il licenziamento stesso.
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