Licenziamento disciplinare: sanzioni post riforma Fornero
La Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, con sentenza 3 agosto 2016, n. 16217, ha deciso che il datore di lavoro può irrogare la sanzione espulsiva anche nel caso in cui il Ccnl preveda per una determinata tipologia di condotte una sanzione conservativa. Ai sensi dell’articolo 2106 cod. civ., il giudizio di proporzionalità della sanzione rimane principio di carattere generale, di portata ampia, che connatura e condiziona il potere disciplinare. Ciò sussiste anche dopo la riforma Fornero, in particolare nel caso in cui la specifica e particolare condotta oggetto di contestazione non rinvenga determinata previsione nel novero dei fatti per i quali è prevista dal contratto collettivo o dal codice disciplinare, l’applicazione di una sanzione conservativa.