D.P.C.M. 3 dicembre 2020: le nuove misure anti-contagio valide fino al 15 gennaio 2021
È stato pubblicato sulla G.U. n. 301 del 3 dicembre 2020 il D.P.C.M. 3 dicembre 2020, che ha disposto ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19. Le nuove disposizioni si applicano dalla data del 4 dicembre 2020, in sostituzione di quelle del D.P.C.M. 3 novembre 2020, e sono efficaci fino al 15 gennaio 2021.
Il Decreto prevede che dalle ore 22 alle ore 5 del giorno successivo, nonché dalle ore 22 del 31 dicembre 2020 alle ore 7 del 1° gennaio 2021, sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È in ogni caso fortemente raccomandato, per la restante parte della giornata, di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi.
In ordine alle attività professionali si continua a raccomandare che:
- siano attuate anche mediante modalità di lavoro agile, ove possano essere svolte al proprio domicilio o in modalità a distanza;
- siano incentivate le ferie e i congedi retribuiti per i dipendenti nonché gli altri strumenti previsti dalla contrattazione collettiva;
- siano assunti protocolli di sicurezza anti-contagio, fermo restando l’obbligo di utilizzare dispositivi di protezione delle vie respiratorie previsti da normativa, protocolli e linee guida vigenti;
- siano incentivate le operazioni di sanificazione dei luoghi di lavoro, anche utilizzando a tal fine forme di ammortizzatori sociali.
Viene, inoltre, ribadito il mantenimento del meccanismo di suddivisione in colori del Paese a seconda della gravità della pandemia e vengono ricordate le diverse misure per le aree gialle, arancioni e rosse.