Come cambia la busta paga ed il LUL nel 2022
La Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro – con Circolare 13 gennaio 2022, n. 2 – ha esaminato le novità inerenti alla riforma del sistema di tassazione italiano e le misure di sostegno per la famiglia, con il relativo impatto nella busta paga dei dipendenti.
Com’è noto, la legge n. 234/2021 ha ridotto il numero delle aliquote Irpef da cinque a quattro, mantenendo inalterati i soli livelli dell’aliquota minima (23%) e massima (43%), e rimodulando il sistema delle detrazioni e del cosiddetto “bonus Irpef”.
Inoltre, a decorrere dal 2022, è stato istituito l’Assegno Unico e Universale per i figli a carico.
Infine, sempre dal corrente anno, è previsto un esonero contributivo sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore di 0,8%.
L’ambito di applicazione è quello dei rapporti di lavoro dipendente con esclusione del lavoro domestico, mentre il periodo è espressamente circoscritto all’anno 2022.
L’esonero si applica a condizione che la retribuzione imponibile, parametrata su base mensile per tredici mensilità, non ecceda l’importo mensile di € 2.692, maggiorato, per la competenza del mese di dicembre, del rateo di tredicesima.