Utilizzo indebito della rete aziendale ed illegittimità del licenziamento del lavoratore

La Cassazione – con ordinanza del 4 aprile 2025, n. 8943 – è intervenuta nell’ambito di una controversia che aveva visto il lavoratore essere raggiunto da una contestazione disciplinare che gli addebitava l’utilizzo indebito della rete internet aziendale per circa tre ore al giorno.

Al riguardo, la Suprema Corte ha ritenuto illegittimo il licenziamento per giusta causa in assenza di prova circa la durata media giornaliera della navigazione, onere posto in capo al datore di lavoro (mancava, infatti, la prova della durata effettiva della navigazione da parte del dipendente, ma c’erano solo gli orari del numero degli accessi effettuati).