Retribuzione: proporzionalità rispetto a qualità e quantità del lavoro prestato
| News
La Cassazione Civile, Sezione Lavoro, con ordinanza 17 luglio 2019, n. 19258, ha ricordato che la retribuzione concordata al momento dell’assunzione non è riducibile neppure a seguito di accordo tra il datore e il prestatore di lavoro e ogni patto contrario è nullo in ogni caso in cui il compenso pattuito anche in sede di contratto individuale venga ridotto. Nel caso di specie, il principio di irriducibilità della retribuzione è stato inteso nel senso che le voci retributive relative a particolari modi di svolgimento del lavoro possono essere soppresse qualora essi vengano meno, dovendo essere conservate solo in caso contrario.
Articoli recenti
Rappresentatività delle Rsa alla Consulta
5 Dicembre 2024
In CdM il decreto che modifica il regime impositivo dei redditi
4 Dicembre 2024
Licenziamenti, indennità slegata dall’anzianità
4 Dicembre 2024