Modificato in CdM lo Statuto dei diritti del contribuente
In data 23 ottobre 2023, il Consiglio dei Ministri n. 55 ha approvato, in esame preliminare, due decreti legislativi di attuazione della legge 9 agosto 2023, n. 111, con la quale è stata conferita delega al Governo per la revisione del sistema tributario.
Tali due provvedimenti sono finalizzati a:
- modificare lo Statuto dei diritti del contribuente (applicazione in via generalizzata del principio del contraddittorio; introduzione del principio del ne bis in idem nel procedimento tributario; revisione dell’istituto dell’interpello);
- razionalizzare le norme in materia di adempimenti tributari (semplificazione della dichiarazione dei redditi per i lavoratori dipendenti e pensionati; semplificazione del 770; eliminazione della CU relativa ai soggetti forfettari e quelli in regime fiscale di vantaggio; modifiche alla scadenza dei versamenti rateali delle imposte; revisione dei termini di presentazione delle dichiarazioni fiscali).
Approvato anche un disegno di legge per riconoscere e promuovere le zone montane.
Per agevolare il lavoro agile nei comuni montani è previsto l’esonero totale dal versamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro per ciascun lavoratore con contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo indeterminato di durata non inferiore a 12 mesi, che svolga stabilmente la prestazione lavorativa in modalità agile in un comune montano e ivi stabilisca la propria abitazione principale e domicilio.