Liquidazione danno: accertamento di tutte le conseguenze patite dalla vittima
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La Cassazione Civile, Sezione Lavoro, con sentenza 9 giugno 2020, n. 10989, ha stabilito che il risarcimento forfettariamente individuato, in base ai meccanismi tabellari, può essere aumentato esclusivamente nel caso in cui il giudice ravvisi circostanze di fatto del tutto peculiari, idonee a superare le conseguenze ordinarie; nella liquidazione, il giudicante è tenuto a considerare tutte le conseguenze patite dalla vittima, tanto nella sua sfera morale (ossia nel rapporto che il soggetto ha con sé stesso), quanto in quella dinamico-relazionale (che riguarda il rapporto del soggetto con la realtà esterna) e tale accertamento, unitario e omnicomprensivo, deve avvenire in concreto.
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