La Cassazione – con sentenza del 9 novembre 2021, n. 32760 – ha chiarito che nel caso di condotte precedenti al D.Lgs. n. 151/2015, il datore di lavoro non può utilizzare le informazioni rilevate attraverso impianti e sistemi di controllo del PC per provare l’inadempimento contrattuale del dipendente.
Infatti, l’attuale formulazione dell’art. 4, legge n. 300/1970 prevede che i dati raccolti dal PC utilizzato dal lavoratore possono essere impiegati dal datore di lavoro per verificare la diligenza impiegata nello svolgimento delle mansioni, senza che sia necessario l’accordo con i sindacati.
Il nostro successo quotidiano dipende dalla qualità delle persone che lavorano nel nostro Studio, è per questo che crediamo nel valore e nel potenziale umano.
Essendo le nostre realtà in continua espansione siamo sempre pronti ad investire su nuove risorse.
Entra a far parte del nostro Team! Inviaci il tuo curriculum vitae, valuteremo con attenzione la tua candidatura con l’obiettivo di coinvolgerti nelle nostre ricerche di personale.